Erano già pronti per mettere a segno un colpo all’Ufficio Postale di Piazza S.Alfonso, ma una soffiata ha messo in allarme la Squadra Mobile di Pescara subito intervenuta. In manette tre uomini tutti di origine napoletana.
Avevano da tempo stabilito una base operativa in un appartamento in Via Monte Velino ed erano pronti a compiere una rapina all’Ufficio Postale nella vicina Piazza S.Alfonso i tre napoletani arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Pescara. Giancarlo Di Pinto 41 anni, già residente a Francavilla da qualche tempo, ma napoletano ed i suoi due complici, napoletani anche loro, Leonardo Musdace di 47 anni ed Emiliano Santillo di 49, oltre a due presunti basisti di 39 e 46 anni, sono stati fermati giovedì mattina dagli agenti della Mobile di Pescara diretta da Dante Cosentino. Due di loro sono stati fermati poco dopo le 13.00 , per un controllo, subito dopo Musdace e Santillo a bordo di uno scooter. I due, però, non si sono fermati all’alt ed hanno tentato una fuga, sono stati fermati dopo un inseguimento da un agente anche lui in moto. A seguito di una perquisizione è risultato fossero in possesso di scaldacollo, guanti e berretti che sarebbero serviti per camuffarsi durante il colpo. Di Pinto è stato, invece, fermato all’ingresso dell’abitazione in Via Monte Velino e durante la perquisizione ha tentato la fuga lanciandosi dal balcone. Tentativo sventato dal pronto intervento di un agente che, nel corso della colluttazione, ha riportato anche delle leggere lesioni. Nell’appartamento sono stati rinvenuti due orologi di grande valore, tra cui un Rolex, e vari materiale utile allo scasso, oltre ad un casco nero, il tutto in una sacca nascosta in giardino. Per i tre convalidato ieri l’arresto dal Gip del tribunale di Chieti Luca De Ninis su richiesta del Pm Marika Ponziani. Le accuse sono di tentata rapina in concorso, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.