Fratricidio L’Aquila: celebrati i funerali di Stefano Lanciani

A L’Aquila, oggi pomeriggio, sono stati celebrati i funerali di Stefano Lanciani, il 59enne investito ed ucciso dal fratello Davide

Alle esequie, nella basilica di San Bernardino, una folla commossa si è stretta con affetto al dolore della moglie Marinella Lozzi, del figlio Simone, della compagna di quest’ultimo, Sabrina, dei suoceri Candida e Antonio, dei cognati Simona ed Emidio e dei nipoti Alessandro e Federico.

Il feretro, sotto la pioggia, è stato portato nella basilica dalla camera ardente, allestita questa mattina all’obitorio dell’ospedale San Salvatore, dopo il nulla osta della Procura della Repubblica.

Durante la funzione è stato possibile mettere in un raccoglitore una donazione per chi è in stato di bisogno. Chi lo desidera può fare un’offerta al banco di solidarietà dell’Aquila “L’altro è un bene per me” per il sostentamento alimentare periodico e l’educazione alla carità, le sole virtù cristiane capaci di riscattare almeno in parte il dolore. L’Iban è IT83V0832703602000000005312.

Stefano Lanciani, stimatissimo professore, sarebbe stato colpito con un martello e poi investito dalla Volkswagen Polo del fratello. Alcuni testimoni hanno riferito che l’auto sarebbe passata più volte sul corpo della vittima.
Davide Lanciani è stato prima bloccato da due allievi della Guardia di Finanza che erano nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuta la tragedia e poi arrestato dai Carabinieri.