A Pescara, a Chieti, a Teramo e a Sulmona, a causa del freddo di aprile, i sindaci Alessandrini, Di Primio, D’Alberto e Casini hanno disposto la proroga dell’accensione dei termosifoni.
Viste le temperature rigide di questi ultimi giorni che a Pescara, a Chieti, a Teramo e a Sulmona sono ben al di sotto della media stagionale i sindaci Marco Alessandrini, Umberto Di Primio, Gianguido D’Alberto ed Annamaria Casini hanno deciso di emanare un’ordinanze con le quali viene disposto di posticipare la data di spegnimento degli impianti di riscaldamento, sia nelle scuole che in tutti gli immobili, ricadenti sul territorio comunale.
A Pescara il sindaco Alessandrini afferma che “Preso atto dell’abbassamento delle temperature e del peggioramento delle condizioni climatiche, su
tutto il territorio comunale, potranno gli impianti termici potranno essere in funzione fino al 23 aprile“.A Chieti termosifoni potranno restare accesi fino al 18 aprile compreso, per un massimo di sei ore al giorno. Il sindaco Di Primio fa sapere che “Come da regolamento Chieti ricade nella fascia climatica D dove l’accensione ufficiale degli impianti termici è prevista dal 1° novembre al 15 aprile fino a 12 ore giornaliere”.
A Teramo il sindaco Gianguido D’Alberto ha disposto l’ampliamento del periodo di attivazione degli impianti di riscaldamento fino al prossimo 22 aprile. in una nota si legge che “La decisione è stata assunta in ragione del permanere delle condizioni meteorologiche avverse e, come rilevano i bollettini meteorologici, in considerazione del repentino abbassamento delle temperature a livelli invernali”.
A Sulmona il sindaco Annamaria Casini, già in mattinata, aveva firmato il provvedimento con il quale viene ha autorizzato la proroga dell’accensione degli impianti di riscaldamento fino al 19 aprile 2019, nella misura massima di 6 ore giornaliere, secondo le esigenze degli interessati.