Un uomo di Lanciano è stato recuperato dopo otto ore trascorse in un burrone a Frisa nel quale era precipitato dopo un volo di quasi 40 metri.
Si tratta di un quarantaquattrenne lancianese che è stato salvato grazie all’intervento dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco e della Protezione civile. Alle operazioni di salvataggio ha partecipato anche il sindaco di Frisa Nicola Labbrozzi, geologo che fa parte di un gruppo di Protezione civile. L’uomo ha riportato diverse fratture e traumi ed è stato trasportato con l’eliambulanza all’ospedale “Santissima Annunziata” di Chieti. I Carabinieri di Lanciano stanno svolgendo indagini per accertare le cause dell’incidente e tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c’è anche quella di un gesto volontario visto che l’uomo pare che stesse affrontando una difficile situazione sentimentale. Ieri mattina il quarantaquattrenne era uscito presto di casa con l’auto ed aveva raggiunto un terreno di famiglia e dopo un’ultima telefonata con alla moglie non era sparito. E’ scattato l’allarme e le ricerche hanno condotto proprio a quel terreno nelle cui vicinanze è stato trovato l’uomo che, dopo essere caduto dal burrone, era finito in mezzo alla vegetazione e ai rovi, che avevano attutito l’impatto evitando una tragedia.