La provincia di Teramo presenta alla Regione un piano di rimodulazione dei 10 milioni di euro destinati alla funivia.
La provincia di Teramo chiede alla Regione di rimodulare i 10 milioni di euro destinati alla funivia e presenta un apposito piano affinchè i fondi restino tutti nel territorio teramano.
Il presidente Di Sabatino ha ufficializzato una proposta complessiva per destinare “3 milioni per migliorare la tratta ferroviaria Teramo – Giulianova; 2 milioni e 500mila euro per delocalizzare la centrale Enel del quartiere Cona di Teramo; 400mila euro per interventi strutturali sulla Torre del Parco del Cerrano; 1,6 mln per lo svincolo della pedemontana in direzione Vibrata. Infine, 2,5 milioni si possono utilizzare sugli impianti sciistici di Prati di Tivo, Prato Selva e anche Monte Piselli. Premesso che con le criticita’ causate dal susseguirsi di eventi calamitosi anche la manutenzione e’ un’opera di straordinaria rilevanza strategica , in prima battuta chiediamo la destinazione di tutta la somma alla viabilita’ provinciale. Nel caso, pero’ che Regione e Comitato di controllo ritengano si possano inserire solo infrastrutture nuove e strategiche, abbiamo seguito le aree tematiche individuate dalla rimodulazione e per ognuna di essere abbiamo proposto un’opera. Tutte esigenze rilevate e concrete, progetti facilmente cantierabili: i finanziamenti devono rimanere su questo territorio: un atto di correttezza istituzionale”.