Il Comune di Scafa presenta un progetto per la videosorveglianza del territorio per garantire la sicurezza ai cittadini
Dopo l’incontro con il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo e i sindaci della Val Pescara e della Valle del Tavo sul tema della sicurezza, alla luce dei numerosi furti registrati nei giorni scorsi, il progetto del Comune di Scafa sarà inserito nella graduatoria del Ministero dell’Interno che ne valuterà la fattibilità e l’eventuale finanziamento. Sono circa 12 mila i mezzi che attraversano quotidianamente il territorio di Scafa. Snodo strategico per la viabilità della Val Pescara, il comune dell’entroterra è una zona strategica di passaggio per i più svariati motivi: dagli spostamenti dei lavoratori pendolari (anche verso la capitale) a quelli per ragioni religiose (Volto Santo ed eremi su tutti), sportive (si pensi agli impianti sciistici e ai percorsi escursionistici sulla vicina Maiella), turistiche e di svago (le sorgenti del Lavino attirano migliaia di visitatori ogni anno) e perfino malavitose, considerando l’alto numero di furti registrati recentemente nei comuni della vallata.
Anche per questa ragione il Comune di Scafa ha presentato un progetto per la videosorveglianza del territorio nell’ambito dell’incontro col Prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, a cui nei giorni scorsi hanno preso parte i sindaci della Val Pescara e della Valle del Tavo, per affrontare il tema della sicurezza dopo i recenti episodi di cronaca registrati nei giorni scorsi.
Il progetto, che prevede l’installazione di 11 telecamere con sistema Ocr per la lettura delle targhe dei mezzi in transito nelle zone strategiche del territorio comunale, finirà nella graduatoria del bando del Ministero dell’Interno, che ne valuterà i requisiti per la fattibilità e l’eventuale finanziamento, come spiegato dal sindaco di Scafa Giordano Di Fiore. «Ringrazio anche i comuni della vallata che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto», ha dichiarato il sindaco Di Fiore, «perché se è vero che sono altri i comuni che hanno subito più furti, Scafa rappresenta uno snodo importante per il passaggio dei mezzi e dunque un potenziamento del sistema di videosorveglianza del territorio potrebbe fungere proprio da deterrente.» Nell’incontro col Prefetto Di Vincenzo si è parlato anche dell’emergenza profughi. «Siamo pronti a ragionare col Prefetto, qualora ce lo chiedesse, sull’accoglienza dei migranti, visto che già in passato abbiamo ospitato gli ucraini in fuga dalla guerra», ha aggiunto il sindaco di Scafa.