Furti negli ospedali di Lanciano e Vasto

Furti negli ospedali di Lanciano e Vasto dove sono stati svuotati i servizi di Gastroenterologia. il direttore generale Flacco parla di un danno ingente di circa 500 mila euro.

Ladri in azione, una presumibilmente nella giornata o nella notte di domenica 6 agosto, nei reparti di Gastroenterologia degli ospedali di Lanciano e Vasto. A Lanciano sono stati rubati sette apparecchi per colonscopia e sette per gastroscopia, mentre a Vasto sono portati via sei gastroscopi e due colonscopi di ultima generazione, acquistati nel 2015. In entrambi i casi, i ladri hanno rubato anche sterilizzatrici, carrelli e colonne video per la visualizzazione delle immagini. Apparecchiature necessarie per eseguire le indagini diagnostiche senza le quali si paralizza l’attività nei due presidi. I furti sono stati scoperti questa mattina dal personale giunto negli ambulatori per l’apertura visto che nella giornata di ieri non si sono verificate urgenze e  i servizi sono rimasti chiusi. In entrambi i nosocomi i malviventi sono penetrati negli ambulatori diagnostici forzando le porte d’ingresso. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per accertare se si sia trattato di un furto su commissione, come sembra da una prima ricostruzione.

Il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Pasquale Flacco afferma “Siamo in ginocchio e, con noi, i pazienti. E’ a loro che è stato fatto il danno più grave per via dei disagi che inevitabilmente si troveranno a subire e che restano sulla coscienza dei malviventi, posto che ne abbiano. Un furto fotocopia, messo a segno con le stesse modalità e identica finalità: svuotare i Servizi di tutti gli apparecchi per eseguire esami endoscopici, con annessi strumenti a corredo. Oltre alla conta dei danni, stimati in circa 500 mila euro, la Direzione aziendale è impegnata in queste ore a trovare soluzioni organizzative che consentano la ripresa dell’attività, limitando, per quanto possibile, gli inevitabili disagi. Pertanto è stato disposto che le urgenze che approdano a Lanciano siano dirottate a Ortona e quelle di Vasto a Chieti; contestualmente, si provvede a dotare ciascun Servizio di due gastroscopi e due endoscopi, acquisiti in leasing e noleggio, in attesa di poter procedere all’acquisto di una strumentazione più completa per ripristinare le condizioni operative originarie”.

 

Gigliola Edmondo: