Due persone sono state denunciate dai carabinieri per i furti sacrileghi compiuti nella chiesa di San Nicola a San Salvo.
Dopo i furti sacrileghi compiuti nella chiesta di San Nicola a San Salvo i carabinieri hanno denunciato per ricettazione due conviventi di 39 anni residenti in citta’. L’ultimo furto è stato compiuto ieri; i ladri si sono appropriati di due porta candele e di un offertorio della chiesa. I militari gia’ stavano svolgendo indagini su un analogo fatto avvenuto il 15 gennaio scorso. In quell’occasione erano stati rubati: quattro teche porta ostie, l’occorrente per il battesimo costituito da un porta olio Santo e due contenitori in vetro, un calice in argento dell’ottocento. La refurtiva era custodita in un appartamento situato nelle vicinanze della chiesa. I carabinieri sono riusciti a ricostruire le analogie tra il furto di ieri e quello avvenuto a gennaio e ,con gli ulteriori elementi raccolti, i sospetti sono divenuti certezze. I militari hanno deciso, quindi, di perquisire l’appartamento dei denunciati dove hanno trovato tutti gli oggetti sacri prelevati nella chiesa di San Nicola che sono stati restituiti al parroco.