Gabrielli a L’Aquila per parlare di cyber security

Roma, Piazza del Popolo 16-5-08: Festa della polizia

Il capo della polizia Franco Gabrielli sarà il 23 settembre a L’Aquila per partecipare ad un convegno sulla cyber security, terremoti e terrorismo.

Sarà il capo della polizia Franco Gabrielli a concludere il convegno in programma a L’Aquila per il 23 settembre prossimo nel corso del quale di parlerà su come salvaguardare l’incolumità dei dipendenti e proteggere i dati sensibili (salute, religione, opinioni personali ecc.) alzando il livello di risposta di ciascuna azienda contro terremoti, attacchi informatici, terrorismo. Una giornata di confronto tra esperti di Asl 1 Abruzzo, università de L’Aquila, Istituto nazionale di fisica nucleare, Inail e Aias. All’auditorium della guardia di finanza,  a partire dalle 8.30, si terrà il convegno nazionale, al quale parteciperanno circa 400 persone provenienti da diverse regioni italiane. Titolo del simposio : “Sicurezze integrate nel sistema Italia”. Nel corso della tavola rotonda si parlerà di nuove strategie e modelli per l’adozione di misure speciali contro diversi tipi di eventi, tra cui il sisma , in grado di mettere fuori mercato l’intera produttività di un’azienda, oltre che procurare eventi luttuosi a carico dei lavoratori e della popolazione generale.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO:

In mattinata si terrà un focus sulla safety,  la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori; nella sessione pomeridiana, a partire dalle ore 15, invece,  l’asse del dibattito si sposterà su security e privacy, con riferimento al patrimonio di dati di cui dispongono le aziende, soprattutto quelle di grandi dimensioni. Nella seduta mattutina (con inizio alle ore 8.30), moderata dal direttore del dipartimento prevenzione della Asl 1, Domenico Pompei, ci sarà l’intervento del direttore della cattedra di medicina del lavoro e igiene industriale dell’Università di L’Aquila, professor Antonio Paoletti, che svilupperà il tema dell’incolumità e della salute del singolo lavoratore nonché della tutela verso i terzi (colleghi, utenti, pubblico). Tra i vari aspetti, sarà affrontata la necessità di una maggiore tutela del lavoratore in un mercato del lavoro in continua evoluzione. “Precariato, smart work, contact center di nuova generazione”,  dichiara il prof. Paoletti, “hanno profondamente mutato il mondo del lavoro nel quale, tuttavia, occorre sempre garantire la centralità della persona. Il lavoro si evolve di continuo e dal posto fisso si è passati sempre più a formule di impiego dinamiche che però devono sempre garantire il lavoratore come persona: in sostanza, questa evoluzione del modello organizzativo va accompagnata da un processo di umanizzazione”. La sessione mattutina si chiuderà con l’intervento  del direttore centrale della prevenzione Inail, Ester Rotoli. Nella seduta pomeridiana, dedicata a  sicurezza informatica e tutela della privacy, interverrà, tra gli altri, Manuel Di Casoli, direttore della security  all’Expo di Milano 2015, Maurizio Ardingo dell’Aias (associazione italiana ambiente e sicurezza), Antonio Giampaoli (Istituto fisica nucleare). La conclusione dei lavori, come detto, sarà affidata a un relatore eccellente, il capo della polizia Franco Gabrielli. Al dibattito potranno partecipare fino a 150 medici di diverse discipline.

Gigliola Edmondo: