Gianmarco Medoro ordinato sacerdote in diretta su Rete8

Il 28 giugno, alle ore 17:30, nella Cattedrale di San Giustino a Chieti, Gianmarco Medoro, in diretta su Rete8, viene ordinato sacerdote con l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte.

L’ordinazione presbiterale sarà trasmessa in diretta televisiva su Rete 8 (canale 10 digitale terrestre) ed in streaming su rete8.it e la pagina Facebook dell’emittente regionale.

Don Gianmarco, che è diacono in servizio alla Parrocchia di San Marco a Vasto, presiederà la sua prima celebrazione eucaristica martedì 29 giugno, alle ore 18:30 nella Chiesa di San Francesco Caracciolo a Chieti e successivamente, domenica 4 luglio, alle ore 20:00, nella Chiesa di San Marco a Vasto.

Gianmarco Medoro è stato ordinato diacono lo scorso 8 dicembre nella Chiesa di San Francesco Caracciolo a Chieti e assumerà l’incarico di parroco nelle Parrocchie di San Lorenzo Martire di Abbateggio e di San Donato a Roccamorice.

Anche la sua ordinazione diaconale, nel giorno dell’Immacolata Concezione, era stata trasmessa in diretta su Rete8. Da giovane seminarista di Chieti ha affiancato il parroco don Nicola Fioriti, della Parrocchia di San Marco Evangelista di Vasto.

Gianmarco Medoro, primo di due figli, grazie al nonno che per 50 anni ha organizzato la festa del patrono del quartiere, San Francesco Caracciolo, a Chieti si è avvicinato alla parrocchia dove ha incontrato due figure importantissime per la sua vita: il parroco don Panfilo Argentieri e la catechista Graziella Iezzi.

Sin da piccolo era un appassionato dei santini ed ha cominciato il catechismo quando frequentava la prima elementare e don Panfilo, sapendo che amava i santini, ogni sabato glieli regalava.

Il campo vocazionale, tenutosi a Pescopennataro nel luglio del 2009, è stato fondamentale per la sua vocazione e da allora ha sempre partecipato ai campi vocazionali organizzati dalla diocesi.

Negli ultimi tre anni del liceo pedagogico era diventato rappresentante d’istituto e presidente della Consulta provinciale studentesca ed era affascinato da ruoli di potere e di leadership, al punto da aspirare in futuro a diventare il sindaco di Chieti.

Nell’agosto del 2013 , con l’Unitalsi della parrocchia, è andato a Lourdes per servire gli ammalati e, tra un servizio e l’altro, in un momento di preghiera nella grotta, ha deciso di fare della sua vita un dono agli altri con il sacerdozio.