Ortona, l’11 novembre celebra la Giornata del Ricordo, omaggio ai Canadesi morti, nel 1943, per liberare la città
Le cerimonie rendono omaggio al coraggio e al sacrificio dei Canadesi che hanno combattuto per la liberazione dell’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare i 26,000 feriti e i circa 6000 morti, tra cui i 1375 caduti per liberare la città di Ortona nel 1943.
L’ambasciatrice del Canada in Italia Elissa Golberg in una nota spiega che “alle 09:20, in Piazza degli Eroi Canadesi, si terrà una breve cerimonia con la deposizione di una corona commemorativa al monumento ‘Il Prezzo della Pace’.
La cerimonia della Giornata del Ricordo inizierà alle 10:30, nel Cimitero di Guerra del Fiume Moro, e sarà concertata dal direttore e dagli studenti del Canadian College di Lanciano che da anni tengono viva la fiamma del ricordo. Sarà una toccante e coinvolgente celebrazione che prevede l’esecuzione degli inni nazionali, l’allocuzione dell’Ambasciatrice, la lettura dell’Atto di memoria e Impegno a Ricordare, le preghiere, i due minuti di silenzio, la Sveglia e la deposizione delle corone al Monumento ai caduti.
La Giornata del Ricordo rappresenta un momento di profonda riflessione e riconoscenza, che rafforza il legame speciale e duraturo tra l’Italia e il Canada, e tra Ortona e il Canada. Questo rapporto è fondato sul sacrificio condiviso durante la battaglia di Ortona, nota come la ‘Piccola Stalingrado’ per la sua intensità e per le numerose perdite, e continua oggi attraverso le nuove generazioni italiane e canadesi”.
Insieme all’Ambasciatrice Elissa Golberg saranno presenti il tenente generale Peter K. Scott , Vice Comandante Comando Congiunto delle Forze di Napoli, l’Addetto militare delle FF.AA. Canadesi , il colonello Julien Richard, il colonnello onorario delle Prime Nazioni John Newman, il ranger onorario e artista Jean Miso, il commissario straordinario di Ortona Gianluca Braga, autorità locali, membri delle forze armate di Italia e degli Stati Uniti d’America, studenti, cittadini canadesi e italiani, e rappresentanti delle associazioni locali, uniti nel rendere omaggio a chi ha dato la vita per la pace e la libertà.
L’ambasciatrice Golberg conclude: “Ricordiamo migliaia di coraggiosi canadesi, indigeni e non, che hanno combattuto contro l’autoritarismo e per la democrazia, contro la paura e per la speranza, contro l’odio e il razzismo e per i diritti umani. Con la gente di Ortona, onoriamo un legame che persiste nel tempo, per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della memoria storica. Abbiamo la responsabilità di opporci all’aggressione e al terrorismo, di evitare la compiacenza e l’indifferenza, di mostrare gentilezza, di difendere la dignità di ciascuno e di agire per la pace. Ortona e il Canada sono unite da oltre 80 anni da una memoria collettiva che ha gettato le basi per un’amicizia solida, trasformando la storia di guerra in un’opportunità di dialogo e di costruzione di pace”.