Nella giornata internazionale della memoria dedicata alle vittime della Shoah molte sono state le celebrazioni anche in Abruzzo. Nella sala consiliare del Comune di Pescara un convegno sulla Shoah ricorda l’orrore dell’olocausto e al Liceo Classico il superstite Ermando Parete ricordato dagli studenti.
A Pescara la giornata della memoria è stata celebrata da Comue e Prefettura con un convegno sulla Shoah che nella sala consiliare ha visto la partecipazione di tantissimi studenti. La mattina è iniziata con la consegna del Prefetto Gerardina Basilicatadella medaglia d’onore conferita ai familiari di tre abruzzesi, Vincenzo Carletti, Sante Di Cecco e Mario Fusco, deportati nei lager nazisti dopo l’armistizio dell’8 settembrte 1943. Poi, dopo gli interventi dei relatori del convegno, la giornata si è conclusa con la cerimonia di scoprimento di una lapide commemorativa in piazza Italia.
Tra i relatori del convegno sulla Shoah, David Korn, pediatra presso il Gemelli di Roma, ha raccontato la sua storia di figlio di superstiti scampati alla deportazione: “Dopo l’8 settembre del 1943 fu necessario tentare di salvarsi. Se oggi posso raccontare questa storia, il merito è della maestra Piccinini che a L’Aquila nascose per un anno la mia famiglia. Mio padre aveva un anno. Questa donna non si preoccupò dei pericoli che correva e con il suo coraggio salvò la mia famiglia e con lei anche gli altri cittadini che sapevano bene dove gli ebrei si nascondevano, ma che non denunciarono mai quanto stava accdendo”.
“In Italia siamo ancora in tempo per fermare questa recrudescenza di odio razzista che in altri paesi è in stato di avanzamento”, ha detto Lisa Billig dell’American Jewish Committee, “ma è necessario lavorare tutti insieme”.
Tante le celebrazioni in tutta la Regione, soprattutto rivolte ai più giovani, per la Giornata della Memoria delle vittime della Shoah. A Pescara, presso il Liceo Classico, ieri la mattinata dedicata al ricordo di Ermando Parete, Sottufficiale della Guardia di Finanza sopravvissuto a Dachau e scomparso nel gennaio del 2016 a San Valentino. All’incontro hanno preso parte Donato Parete, nipote di Ermando e presidente del Premio che porta il suo nome, il Colonnello Vincenzo Grisorio, comandante della Guardia di Finanza della Provincia di Pescara, la dirigente scolastica Donatella D’Amico, ed alcuni rappresentanti del Comune di Abateggio, paese d’origine di Parete, in particolare il sindaco Di Pierdomenico e l’ex sindaco Dio Marco, i quali hanno annunciato che la sua casa natale sarà trasformata in un museo dell’Olocausto. L’incontro impreziosito anche da alcune letture affidate all’attrice Franca Minnucci.
IL SERVIZIO DEL TG8:
Tra le altre iniziative anche quella del Consiglio Comunale di Penne che questa mattina ha conferito la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, accettando la proposta che era stata fatta nel novembre scorso dal gruppo politico “Penne Vale”.
“Abbiamo raccolto e condiviso la proposta del gruppo consiliare “Penne Vale” perché riteniamo la senatrice Segre emblema di pace, di cultura, nonché vigile sentinella contro tutte le forme di discriminazione, ingiustizia, odio, violenza e indifferenza – ha sottolineato il sindaco Mario Semproni -. E questa proposta, inoltre, è in linea con il dettato del nostro Statuto comunale che ripudia ogni forma di discriminazione, odio e violenza. Ricordo – ha aggiunto il primo cittadino – che alla Città di Penne nel 2006 è stata conferita la medaglia d’argento al merito civile per le sofferenze, le distruzioni e le vittime provocate dall’ultimo conflitto mondiale”.
Il sindaco Mario Semproni ha inviato una lettera alla Senatrice Segre affinché, nei prossimi giorni, possa intervenire a Penne per la consegna della cittadinanza onoraria. Il capogruppo di “Penne Viva” Ennio Napoletano ha voluto manifestare tutta la sua soddisfazione:
“Ringrazio tutti i gruppi consiliari che hanno condiviso questa richiesta. Abbiamo pensato proprio nel Giorno della Memoria conferire questa cittadinanza onoraria che onora tutta la città di Penne”.
All’istituto scolastico ‘Nostra Signora’ è previsto lo spettacolo “27 gennaio 1945: percezione di uno sterminio”: ideato e diretto da Rossella Mattioli, ripercorre in un’ora alcune delle vicende relative allo sterminio degli Ebrei perpetrato dai nazisti. A Spoltore, le classi quinte del locale Circolo Didattico si sono raccolte, nell’ambito del progetto Continuità, nella sala consigliare del Comune per un momento di riflessione dedicato all’olocausto, con la proiezione del cortometraggio “La stella di Andra e Tati”.
Il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, in occasione della ricorrenza odierna ha ricevuto i familiari di cinque militari deportati ed internati in Germania.
In ossequio a quanto stabilito dalla Legge n. 296 del 27.12.2006 che riconosce, a titolo di risarcimento morale, il sacrificio dei cittadini deportati ed internati nei lager nazisti nell’ultimo conflitto mondiale prevedendo la concessione di una medaglia d’onore insieme al conforto nel ricordo come monito per le future generazioni, il Prefetto ha quindi consegnato tale onorificenza ai familiari dei deceduti.
La Cerimonia, alla quale hanno partecipato, oltre i familiari degli insigniti, rappresentanti dei Comuni di residenza e di quello dell’Aquila e le massime Autorità delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito, si è svolta in un clima di intensa riflessione e di particolare commozione durante i momenti di testimonianza e ricordo dei familiari dei cittadini internati.
All’Auditorium Sericchi della Bper, l’Istituto cinematografico dell’Aquila ha promosso la proiezione del film “La signora dello zoo di Varsavia”, cui è seguito l’approfondimento storico “L’unicità di Auschwitz”. All’Iis “Da Vinci-Colecchi” è tornata in scena la HBand Fabio e i suoi frutti: con la sua performance “La voce della memoria” ha proposto un viaggio di note e parole nella storia e nella memoria. “Per ricordare le vittime della Shoah e per percorrere attraverso la musica e i versi le tappe di una delle più tristi pagine della storia europea e mondiale”, dicono i promotori.
Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, in una nota divulgata oggi afferma: “Non voltiamoci se segnali di odio e disprezzo dell’altro ci sfiorano e non dimentichiamo che anche Teramo, in passato, ha subìto e vissuto il dramma della diversità intesa come pericolo da rimuovere. Razze, religioni, orientamenti sessuali, appartenenze etniche, condizione umana convivono con noi. Camminiamo insieme, per il bene e la crescita umana e sociale di tutti”. In Questura, a Teramo, si è tenuta una cerimonia in ricordo di Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, che, superando i limiti ristretti delle leggi vigenti, si adoperò per salvare un alto numero di ebrei dalla deportazione nei campi di lavoro e di sterminio; è stato dichiarato Beato dalle gerarchie ecclesiastiche. A Martinsicuro, il Comune e l’Istituto Comprensivo “S. Pertini” hanno promosso due eventi, oggi e domani. Si parte con la proiezione di un film sul tema dell’olocausto, mentre nell’aula consiliare ci sarà un incontro con protagonisti gli studenti. Gli allievi della scuola, tra l’altro, di recente hanno scritto alla senatrice Liliana Segre. A Pineto l’Anpi ha promosso, per domani, nella cornice di Villa Filiani, un evento che prevede l’intervento del direttore dell’Istituto storico della provincia di Ascoli Piceno, Costantino Di Sante, il quale parlerà del campo di concentramento di Bolzano. Ad Atri alcuni studenti dell’Iis Adone Zoli hanno organizzato la mostra dal titolo “La Shoah delle donne” visitabile da oggi al 27 febbraio, dalle 9,30 alle 13, nella sede dell’Ipia di via Sant’Ilario.
Al Piccolo Teatro dello Scalo, alle 18.15, è previsto lo spettacolo “La Lista – Dalle leggi razziali del 1938 a Giorgio Perlasca. Quadri scenici in piazza”. Per la regia di Giancamillo Marrone, l’evento è promosso dall’associazione Il Canovaccio. A San Giovanni Teatino sono state riproposte le “Vetrine della Memoria”, con la diffusione di una serie di locandine che riportano frasi celebri sugli accadimenti legati allo sterminio del popolo ebraico, da apporre sulle vetrine delle piccole attività commerciali diffuse sul territorio. La Sala Consiliare, invece, ha ospitato le classi dell’Istituto Comprensivo G. Galilei che hanno aderito al progetto “Di sana e robusta costituzione” sulla storia e la memoria della guerra in Abruzzo. Diverse le iniziative promosse dal Comune di Pizzoferrato: ieri la deposizione di un mazzo di fiori alla targa di intitolazione di Via Nino Contini nella giornata di domenica 26 gennaio dopo la Messa domenicale; oggi la partecipazione alla Cerimonia presso la Prefettura di Chieti lunedì 27 gennaio; concessione della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. A Ortona “Interminati spazi, sovrumani silenzi” è il titolo del mese della memoria che anche quest’anno l’amministrazione comunale ha promosso in occasione del 27 gennaio. Si tratta di un insieme di iniziative, rivolte alle scuole e alla cittadinanza, che andranno avanti per diversi giorni.