Si celebra lunedì la Giornata Mondiale contro le epilessie, tante le iniziative anche in Abruzzo dove operano due importanti centri a L’Aquila e Chieti.
Oggi pomeriggio a partire dalle 17.30 presso l’Auditorium Renzo Piano a L’Aquila una serie di eventi di spettacolo ed intrattenimento dal titolo “Balliamo per l’epilessia”, organizzato dalla Lega Italiana Contro le Epilessie (L.I.C.E.), in collaborazione con il Kivanis. Claim di questa edizione “Libera la ricerca”:
“Momento clou l’illuminazione con il colore viola della Fontana Luminosa – spiega Alfonso Marrelli responsabile regionale L.I.C.E. – è un colore scelto non a caso ispirato ad un episodio accaduto anni fa negli Stati Uniti quando una bambina decise di attirare l’attenzione su di se, ma soprattutto sulla patologia della quale era affetta, andando a scuola vestita completamente di viola.”
All’evento di oggi parteciperanno varie associazioni, dalla Special Olympics Italia Team de L’Aquila; il comitato dell’Aquila della Msp Italia; la Dimensione Ritmica della Cam Federlibertas e varie scuole ed accademie di danza aquilane. Chiediamo al Prof. Marrelli di fare il punto di questa malattia in Italia e in Abruzzo:
“Sotto il profilo scientifico si sa più o meno tutto – dice Marrelli – la conoscenza della malattia è pressocchè totale. Il problema più grande riguarda, però, lo stigma e il pregiudizio che è ancora molto presente purtroppo, ecco il perché di queste manifestazioni. In Abruzzo il numero di pazienti è in linea con quello nazionale con un rapporto, circa, di 1 a 100. 13 mila sono le persone affette da epilessia, almeno quelle monitorate dai due centri di Chieti e L’Aquila, c’è poi un sommerso costituito da persone che un pò per vergogna, per sottovalutazione o perché riescono comunque a gestire una malattia con la quale nel bene o nel male si deve convivere, a meno che non si decida di sottoporsi a particolari interventi chirurgici.”
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