Un latitante tunisino ricercato dalla Francia è stato arrestato dalla Polizia a Pescara mentre si trovava nel quartiere Rancitelli.
Un latitante tunisino di 24 anni, ricercato dalla Francia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Interpol. Il giovane, era destinatario di un mandato d’arresto europeo per i reati di truffa e ricettazione poichè, nel 2015, con altri due connazionali, aveva aperto una serie di conti bancari utilizzando documenti fittizi. I conti sono stati alimentati con il versamento di banconote false da 50 e 100 euro e di assegni falsificati provenienti da furti e sistematicamente svuotati con prelievi effettuati tramite bancomat o con acquisti con carte di credito pari a 11mila euro. Il giovane è entrato clandestinamente in Italia dove ha continuato l’attività illecita ed è stato arrestato, nel marzo del 2017, per furto in abitazione. Dopo la sua scarcerazione, a distanza di sole due settimane, aveva fatto perdere le sue tracce, ma ieri sera è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara nel quartiere “Rancitelli”. Dopo il suo arresto è stato condotto in carcere a disposizione dei magistrati della Corte D’Appello di L’Aquila che, nei prossimi giorni, valuteranno la richiesta di estradizione delle autorità francesi.