Giudice di pace di Atri condanna Eni a rimborsare utente. Esulta l’associazione Codici che ha fornito piena assistenza legale rispetto ad una vicenda particolarmente spinosa.
La vittima, di cui non sono state rese le generalità, si era rivolta a Codici a seguito di un decreto ingiuntivo ricevuto da Eni per il pagamento complessivo di oltre 3000 euro, oltre a 457 euro di spese legali, riferita a fatture insolute per l’addebito di consumi gas. Secondo l’utente questa somma non era dovuta perchè calcolata sulla base di consumi stimati, relativi a periodi in cui si trovava all’estero. La condotta dell’Eni era apparsa ancora più illegittima perchè aveva ignorato le richieste dell’utente di interrompere la fornitura prima della sua partenza. Nonostante le molteplici sollecitazioni i tecnici incaricati avevano sempre disertato gli appuntamenti fissati. Alla luce dei fatti il giudice di pace di Atri ha annullato il decreto ingiuntivo condannando l’Eni al rimborso delle spese legali per circa 1700 euro.