Appello a Giulianova degli abitanti della zona che si trova vicino all’argine sud del fiume Salinello, poco distante dalla foce. Inviata una diffida al Genio civile e alla Provincia di Teramo, al Comune di Giulianova, alla Regione e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Teramo
L’argine destro del corso d’acqua avrebbe subito pesanti modifiche con il dissesto del terrazzamento di rinforzo costituito da blocchi di cemento e la demolizione di opere in cemento più volte segnalata. I residenti denunciano che non sono stati eseguiti interventi strutturali sull’argine indispensabili per mettere in sicurezza l’intera area e che, all’interno dell’alveo, si sono sviluppate alberature superiori ai 20 metri.
Nel 2014, su delega della Regione, la Provincia iniziò i lavori nell’area a ovest della Statale 16 ma l’intervento fu interrotto. Nell’estate del 2021 è stato richiesto un sopralluogo al Genio civile di Teramo.
Nella diffida si chiede che vengano ripristinati la funzionalità dell’argine e il regolare deflusso delle acque fluviali per evitare danni all’intero quartiere che potrebbero essere causati da future piene del fiume, come è avvenuto recentemente nelle Marche dove ci sono state anche vittime.
L’ex sindaco, già deputato Franco Gerardini, al Tg8 afferma che: <Vi è una consapevole disattenzione all’interno degli enti preposti riguardo alla manutenzione periodica delle aste fluviali, che diventano un grande pericolo per le popolazioni in caso di precipitazioni meteoriche, oggi più brevi e violente a causa dei cambiamenti climatici>.