Al porto di Giulianova la Polizia marittima ha sequestrato una partita di alici di circa un quintale venduta “in nero” e priva dei necessari requisiti di tracciabilità.
Gli ispettori del nucleo controllo pesca della Guardia costiera di Giulianova, la sera di mercoledì 13 marzo, al rientro dei pescherecci, hanno effettuato controlli su cinque imbarcazioni adibite alla pesca di pesce azzurro dove avevano riscontrato che tutto era in regola.
I militari, però, hanno hanno notato il comportamento sospetto di un mezzo furgonato che stava per allontanarsi all’area portuale e lo hanno immediatamente bloccato. All’interno del veicolo la Polizia marittima ha trovato una partita di alici in cassette, del peso complessivo di circa un quintale, che era stata acquistata in nero ed era pronta per essere commercializzata ma che era sprovvista di documenti che ne accertassero la provenienza e la tracciabilità.
Il prodotto ittico è stato, pertanto, sequestrato e donato ad una associazione di volontariato. Al conducente del mezzo è stata elevata una multa di 1.500 euro. Nel corso dei successivi controlli di tutti i veicoli, che si trovavano all’interno del porto di Giulianova, due mezzi sono risultati privi della prevista autorizzazione per l’accesso all’interno dell’area e sono stati sanzionati.