Giulianova: no ai profughi sul lido. Ne sarebbero in arrivo un centinaio nel pieno della stagione turistica e con tante strutture già impegnate precedentemente ad ospitare gli sfollati del terremoto.
Una situazione che sta creando diverso nervosismo in particolar modo tra gli operatori turistici presenti nel comune Giuliese. Nervosismo legato al fatto che gli imprenditori si sono dichiarati già parecchio penalizzati da un inverno senza precedenti in termini di pubblicità negativa, e che se questo arrivo dovesse essere confermato, potrebbe comportare ulteriori danni all’economia già fragile del territorio. Dunque dopo le perplessità espresse dai commercianti e dagli addetti dal settore turistico dei giorni scorsi , torna la preoccupazione per l’eventuale accoglienza di nuovi immigrati a Giulianova. Una situazione molto delicata su cui è anche intervenuta l’associazione degli albergatori Assoturismo di Teramo
Rientro per dire ai giuliesi troppo buonisti di non volere clandestini nero-catrame o “vu’ cumprà” sulle spiagge che bisogna ribadire che non li si vuole affatto…oppure siamo sulla linea di Mattarella-Renzi-Gentiloni-Papa Francesco e di tutta la sinistra rovina-Italia?
Ma ancora clandestini e poi clandestini e poi ancora catrame nero fastidioso, invadente e pericoloso! Altro che solidarietà cristiana come dice Renzi,Gentiloni e tutto ll governo Pd guadagnoloso e il Papa Francesco, alle spalle degli italiani! questi neri, come cavallette bibliche infestano la terra le spiagge danneggiando quello che è rimasto,ancora per poco però, importante, il turismo estivo!