Giulianova: tagli all’assistenza ai disabili e polemiche tra operatori e assessore Nausica Cameli che dice che non si poteva fare altrimenti.
Giulianova: tagli all’assistenza ai disabili. Non si placano le polemiche sulla riduzione delle ore di assistenza scolastica qualificata agli alunni diversamente abili delle scuole dell’infanzia, elementari e medie, che passano da 18 a 10 ore settimanali. Alle critiche sollevate dal segretario della Cgil Amedeo Marcatilli secondo il quale “ancora una volta a pagare le conseguenze, di una politica poco attenta alle problematiche sociali, saranno i dipendenti della Cooperativa che si vedranno decurtate le già poche ore di lavoro e soprattutto quelle famiglie con figli disabili che avrebbero diritto ad un servizio il piu efficiente possibile”, seguono di pochi giorni quelle degli addetti ai lavori e delle famiglie che ,alla notizia dei tagli disposti dal Comune, puntano l’indice contro l’assessore Nausica Cameli. Gli operatori assicurano che loro non abbandoneranno gli alunni e , nonostante la riduzione delle ore, continueranno, con abnegazione e come hanno sempre fatto a garantire il servizio. ” I ragazzi non sono numeri ma persone e vanno rispettati”. Nella replica l’assessore fa notare che la riduzione delle ore di assistenza è da 18 a 16 poichè con la gara della gestione del servizio la cooperativa che se ne occuperà dovrà adeguarsi ai prezzi del nuovo contratto collettivo di lavoro con un aumento del costo di 1 euro ogni ora. I fondi stanziati però non sono aumentati e quindi da qualche parte si doveva tagliare. La Cgil afferma che invece di denunciare la Regione Abruzzo, che non stanzia soldi agli Ambiti Sociali da 2012, si pagare i cittadini piu’ deboli. L’assessore Cameli risponde di essere molto sensibile ai problemi dei disabili e dei più deboli e , dopo incontri con genitori , insegnanti di sostegno ed assistenti educativi , ha anche ipotizzato di poter assegnare a ciascun istituto scolastico un monte ore da gestire autonomamente caso per caso.