La Guardia di Finanza di Giulianova ha effettuato un sequestro da oltre 4 milioni di euro nell’ambito di una indagine su una truffa ai danni dello Stato riguardante richieste di incentivi per la sostituzione di impianti termici.
La complessa indagine della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo guidata dal procuratore Antonio Rosario Luigi Guerriero, ha portato alla confisca di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, per un ammontare complessivo di 4.271.666,00 euro, riconducibili ad un professionista giuliese, ritenuto il “dominus” di un articolato sistema di truffa riguardante migliaia di richieste di incentivi per la sostituzione di impianti termici. I quattro indagati sono accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato.
i militari hanno effettuato un minuzioso screening di 2.414 pratiche di richiesta dell’incentivo energetico per l’installazione di impianti di climatizzazione, termo camini, stufe a pallet e scalda acqua.
Nel corso delle indagini è emerso, tra l’altro, che 1.745 pratiche sono risultate corredate da falsa documentazione, in base alla quale il GSE (Ente Pubblico il cui capitale sociale è interamente di proprietà dello Stato) ha erogato, indebitamente, a favore di numerosi soggetti privati, incentivi pubblici per complessivi 4.271.666 euro, procurando un grave danno per lo Stato.
Il professionista giuliese, in base a quanto emerso dalle indagini, avvalendosi di tre collaboratori, ponendosi quale intermediario tra il cliente acquirente ed il fornitore del nuovo impianto, ha falsificato le fatture di acquisto, ha prodotto falsi formulari rifiuti ed ha creato false immagini fotografiche dei vecchi impianti da sostituire (per dimostrarne l’esistenza), inducendo in errore il GSE che, sulla scorta della falsa documentazione prodotta, ha erogato i contributi richiesti.