Gpl al Porto di Ortona: Al Comune non interessa il parere dei cittadini? Se lo chiede il consigliere di Forza Italia Tommaso Cieri alla luce del mancato invio di 8000 questionari a cittadini e portatori d’interesse sull’opportunità o meno di realizzare un deposito di Gpl nell’area portuale.
All’orizzonte la scadenza per la presentazione di eventuali osservazioni al progetto, ma ad oggi, fa sapere Cieri, nessuno ha ancora ricevuto il formulario attraverso il quale gli interessati dovranno dire la loro circa la realizzazione di un deposito costiero di gas da 25 mila metri cubi. L’Amministrazione Comunale aveva già pubblicato sul proprio sito gli estremi del progetto annunciando anche il termine, entro il 21 giugno, per la presentazione di eventuali osservazioni, ma in un successivo Consiglio Comunale venne deliberata la decisione di affidarsi ad una sorta di vero e proprio referendum con l’invio di 8000 questionari. A questo punto, si chiede Cieri, fa fede il termine del 21 giugno o i sessanta giorni a partire dall’invio del questionario che nel frattempo, però, non é stato ancora recapitato? Insomma tanta la confusione da questo punto di vista, anche per questo Cieri ha sollecitato l’intervento del Prefetto per invitarlo a dare un parere sulla questione. Immediata la replica del sindaco Vincenzo D’Ottavio che assicura sulla prossima spedizione dei formulari e ribadisce, come termine per la presentazione delle osservazioni, che la data é quella del 21 giugno e che dunque tutta questa premura sarebbe ingiustificata. L’esito del referendum influirebbe notevolmente sul rilascio delle autorizzazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per un deposito che per dimensioni sarebbe il terzo più grande in Italia.