Con l’avvio del processo per possibili inadempienze sulla sicurezza dell’acqua del gran sasso che disseta tutto il teramano, la città dell’Aquila e parte del pescarese era presente fuori al tribunale teramano la mobilitazione per l’Acqua del Gran Sasso,
il cui obbiettivo di è stato quello di ricordare che l’avvio del processo è frutto dei cittadini che si sono organizzati in maniera autonoma portando ad azioni concrete di vera e propria inchiesta dal basso rendendo note informazioni inedite. Anche nella giornata di oggi, 13 Settembre, gli ambientalisti hanno divulgato informazioni inedite che raccontano scenari e fatti rilevanti ma che non sono state oggetto di comunicazione alla popolazione, ai media e a molti enti come i comuni.