Ritardi per l’esperimento Sox nei laboratori dell’INFN del Gran Sasso. La sorgente non è in grado di produrre il numero di antineutrini necessario.
Ci saranno ritardi per l’inizio dell’esperimento Sox all’interno dei laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso. Lo comunica lo stesso Istituto spiegando che, nell’ambito delle verifiche previste sull’avanzamento del progetto, nei giorni scorsi si sono incontrati a Mosca rappresentanti della collaborazione internazionale e durante la riunione è emerso che attualmente la sorgente non è in grado di produrre il numero di antineutrini necessario per il progetto.
Nella nota dell’INFN del Gran Sasso si legge che “durante l’incontro è emerso che i produttori della sorgente (PA MAYAK) stanno incontrando delle difficoltà tecniche a garantire gli standard scientifici richiesti. Attualmente la sorgente non è in grado di produrre il numero di antineutrini necessario per il progetto SOX e dunque non è idonea per i fini scientifici dell’esperimento. Al momento si sta lavorando per valutare una soluzione a queste difficoltà tecniche. Ciò comporterà inevitabilmente un ritardo rispetto alla programmazione dell’esperimento. Sox è un generatore innovativo la cui realizzazione si configura come una vera sfida tecnologica”.