A Teramo L’osservatorio Indipendente sull’acqua del Gran Sasso ha “festeggiato” con una torta ed una candelina il primo anno trascorso dall’incidente avvenuto l’8 maggio del 2017.
In particolare in quella data fu vietato in gran parte della provincia di Teramo il consumo di acqua proveniente dalla falda del Gran Sasso. L’Osservatorio Indipendente sull’acqua del Gran Sasso sottolinea come, a distanza esatta di 12 mesi dall’ultimo incidente che costrinse gli enti preposti a vietare il consumo di acqua proveniente proprio dalla falda del Gran Sasso, non sia cambiato assolutamente nulla e che la politica si è totalmente disinteressata verso una situazione di pericolo che continuerebbe a perpetrarsi costantemente.
“Ad oggi non si è ancora giunti ad una ricostruzione di cosa successe un anno fa – tuonano le Associazioni – Così come non è stato possibile instaurare un confronto reale con gli Enti competenti perché ci si è trovati di fronte ad un vero e proprio muro di gomma”.
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