Riunione dell’Assi organizzata in Provincia per fare il punto sulla situazione, dopo l’emergenza acqua non potabile lanciata il 9 maggio scorso.
Durante l’incontro è stato dichiarato che saranno messi in campo tutti i controlli possibili sull’acqua con sonde e macchinari specifici che saranno acquistati dall’Ato e dalla società Ruzzo. Inoltre saranno intensificati i controlli sulla rete e sulle captazioni del Gran Sasso da parte di Asl, Arta e Ruzzo per dare maggiore certezza di qualità agli utenti. Una riunione con tutti i sindaci interessati dalla vicenda.
Per il Vicepresidente della Regione Giovanni Lolli “Questo è un problema serio che va affrontato senza allarmismi. Sono disponibile a tutti gli incontri che saranno organizzati per piena trasparenza. L’autostrada è importante anche per le imprese produttive. Allora fu fatta questa scelta; per l’epoca non si poteva fare altrimenti, poi fu fatto il laboratorio. Con una sonda si potrà prendere l’acqua senza interferenze con il laboratorio. Tutto questo avrà un costo che sarà a carico del laboratorio del Gran Sasso”.
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