Scivola per quasi 100 metri nel ghiacciaio del Calderone, sul versante teramano del Gran Sasso, mentre stava facendo scialpinismo e viene salvata. Turista ricoverata all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila per diverse fratture e traumi.
Una donna di 63 anni di Bressanone, nel primo pomeriggio di ieri 16 marzo, mentre stava facendo scialpinismo sul Corno Grande, nella fase di discesa è scivolata per circa un centinaio di metri nel ghiacciaio del Calderone, sul versante teramano del Gran Sasso.
E’ stata allertata una squadra della stazione di Teramo del Soccorso Alpino presente a Prati di Tivo e la donna è stata raggiunta con l’elisoccorso, grazie all’intervento di un equipaggio del 118 de L’Aquila e trasportata all’ospedale San Salvatore, con diversi traumi e fratture, e , anche se versa in condizioni gravi, non è in pericolo di vita.
La sessantatreenne si trovava in compagnia di un gruppo di amici con cui stava facendo una salita scialpinistica alla vetta del Corno Grande e quando è arrivata sul ghiacciaio del Calderone, che si trova a 2600 metri, è scivolata precipitando per quasi 100 metri. I soccorsi sono stati immediati e i primi ad intervenire sono stati gli amici della donna che hanno subito lanciato l’sos.
Sempre ieri i volontari del Soccorso alpino e speleologico abruzzese, in mattinata, sono intervenuti ad Avezzano per un primo soccorso sui monti Càntari, tra la provincia dell’Aquila e quella di Frosinone per recuperare due scialpinisti romani in difficoltà e poi, nella zona di Monte Ocre, nell’Aquilano, per soccorrere una donna che, durante una escursione, si è fatta male ad un ginocchio.