Anche in Abruzzo le forze dell’ordine sono impegnate nei controlli mirati per verificare il rispetto delle regole sul possesso del Green pass, obbligatorio dal 6 agosto per gli utenti di numerose attività, a partire da bar e ristoranti con consumo al tavolo al chiuso.
La Questura di Pescara ha disposto servizi specifici che vedono impegnati anche i Carabinieri del Nas, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, nei controlli in bar, ristoranti e agriturismi, sia sulla costa che nell’entroterra.
Sono oltre 900mila, secondo le stime gli abruzzesi che ad oggi sono in possesso della certificazione. Il dato, in continuo aggiornamento, non tiene, però, conto dei certificati emessi in seguito a tampone negativo.
La carta verde è obbligatoria per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi e sale da gioco.
In tutto l’Abruzzo i titolari delle attività si sono attrezzati per la verifica, che deve essere eseguita inquadrando il QR Code del Green pass con l’App ‘VerificaC19’ e chiedendo un documento di
identità agli utenti.