Lo chef pescarese Giampiero Parete è scampato alla tragedia dell’Hotel Rigopiano. Ora è in rianimazione all’ospedale di Pescara.
E’ scampato alla tragedia avvenuta all’hotel Rigopiano di Farindola Giampiero Parete, chef pescarese di 39 anni. Alle 9.30 di questa mattina è stato trasportato all’ospedale “ Santo Spirito” di Pescara e ricoverato presso il Dipartimento di emergenza urgenza unità operativa di rianimazione, diretto dal dottor Tullio Spina. E’ costantemente monitorato dai sanitari dopo il ricovero in stato di ipotermia e choc psicologico. Non corre pericolo di vita. Ha affidato alla sorella Maria Stella lo zainetto della figlia Ludovica, 6 anni , chiedendole di custodirlo gelosamente. L’uomo stava trascorrendo qualche giorno di relax insieme alla moglie Adriana e il figlio Gian Filippo di 8 anni e alla bimba. Sabato scorso la famiglia aveva festeggiato con il datore di lavoro e amico di sempre di Parete, Quintino Marcella, proprietario del ristorante “ Isola felice” di Silvi.
E’ stato proprio lui a lanciare l’allarme intorno alle 17.15 di ieri e a chiamare i soccorsi dopo che lo chef lo ha raggiunto telefonicamente. Oggi in ospedale insieme ai familiari dell’uomo, che hanno preferito non rilasciare dichiarazioni ai microfoni, Marcella ha raccontato i momenti concitati e terribili vissuti ieri e l’apprensione di oggi , ancora con il fiato sospeso, in attesa di conoscere il destino della famiglia di Parete. “Una famiglia di lavoratori onesti” così l’ha descritta il professor Marcella ai giornalisti ricordando i bei momenti trascorsi insieme.
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