Celebrati oggi a Loreto Aprutino i funerali dei coniugi Sebastiano Di Carlo e Nadia Acconciamessa, morti all’Hotel Rigopiano. Scampato alla tragedia il figlio Edoardo.

In un Palatenda gremito da centinaia di persone questa mattina a Loreto Aprutino, in provincia di Pescara, sono stati celebrati i funerali religiosi di Sebastiano Di Carlo, 49 anni, e Nadia Acconciamessa, 47 anni, i coniugi morti all’hotel Rigopiano travolto da una slavina. In prima fila il figlio della coppia, Edoardo, di 8 anni, scampato alla sciagura e fino a ieri ricoverato all’ospedale di Pescara. Accanto a lui i parenti, tra i quali il fratello Riccardo poco piu’ che ventenne, al quale il bambino dovrebbe essere affidato. C’é anche l’altro fratello, Piergiovanni, sedicenne. Tra le due bare in legno marrone una foto dei coniugi abbracciati e sorridenti. Loreto Aprutino, piange da ieri quattro vittime, dopo il riconoscimento del corpo di Piero Di Pietro, che era tra i dispersi e va ad aggiungersi  alla moglie Barbara Nobilio. Le due coppie erano amiche ed erano andate insieme in vacanza nell’albergo a Farindola. Don Andrea Di Michele, durante l’omelia, ricordando le altre due vittime della cittadina pescarese e tutti i morti della sciagura, ha detto “In questi giorni tutta questa zona e’ addolorata, c’e’ come una cappa sopra di noi”. Alle esequie hanno preso parte il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il prefetto di Pescara Francesco Provolo, i sindaci di Pescara e di Loreto Aprutino. Alle Telecamere tv e ai fotografi è stato chiesto di non entrare all’interno del Palatenda. Qualche momento di tensione alla fine del funerale quando le due bare stavano per essere caricate sui carri funebri e gli operatori tv e i fotografi stavano riprendendo e scattando, i parenti e gli amici dei defunti hanno protestato dicendo  “Andate via, un po’ di rispetto”. Il figlio maggiore della coppia vittima della valanga all’hotel Rigopiano, Riccardo, si e’ avvicinato indignato ad un cameraman, ma e’ stato tenuto a freno. Le troupe si sono poi allontanate di qualche metro e il corteo funebre e’ partito in direzione del cimitero, seguito a piedi per un breve tratto in discesa da centinaia di persone. Le due bare portate in corteo per il paese con sosta davanti alla pizzeria della famiglia Di Carlo che si trova nella piazza principale del paese.

Il Servizio del TG8: