Sulle indagini per il rogo al reparto psichiatrico della Clinica Villa Serena di Città S.Angelo, da registrare l’intervento del legale di una delle due vittime che rigetta ipotesi su eventuali responsabilità a carico delle stesse.
“Se qualcuno pensa di addossare le responsabilità ad una delle due vittime del rogo è completamente fuori strada. Entrambi non erano nelle condizioni fisiche e mentali di fare qualcosa del genere, non erano neanche nelle condizioni di muoversi e assolutamente non fumavano”.
Così l’avvocato Walter Biscotti dopo avere depositato, questa mattina in Procura a Pescara, le nomine dei familiari di Domenico Di Carlo, l’uomo di 51 anni, paziente psichiatrico della clinica Villa Serena di Città Sant’Angelo (Pescara), deceduto lunedì notte, insieme al compagno di stanza Amerigo Parlante, nell’incendio sviluppatosi nella struttura.
“Ho assunto le prime informazioni, constatando che la dottoressa Di Stefano, titolare dell’inchiesta, è un magistrato particolarmente attento e scrupoloso – ha aggiunto Biscotti – Ritengo che vadano accertate le eventuali responsabilità, verificando se ci sono delle omissioni, nei controlli e nella vigilanza, da parte della clinica. Noi nomineremo i nostri consulenti di parte – ha concluso il legale – e siamo qui per accertare la verità, senza fare sconti a nessuno”.