La nonna degli emigranti della Val Pescara Angiolina Timperio festeggia 103 anni a Caramanico Terme. Il suo segreto della longevità è lavorare sempre ed evitare l’ozio.
Se è vero che l’ozio è il padre di tutti i vizi, come recita il proverbio, di certo essere sempre stata una persona dinamica ha giovato ad Angiolina Timperio, classe 1915, originaria di Santa Eufemia a Maiella e discendente da una famiglia di centenari. In questi giorni ha festeggiato i 103 anni tra l’affetto dei suoi cari al centro anziani di Caramanico Terme.
La nonnina è tra gli ultimi testimoni viventi della grande emigrazione della Val Pescara prima e dopo la seconda guerra mondiale, moglie di Carmine Timperio che fu emigrante in Argentina, madre di Maria emigrante a Toronto e di Mario emigrante in Sudtirol che in passato fu anche Sindaco di Santa Eufemia.
Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo e degli amici emigranti di Argentina, Canada, Sudtirol, Australia e del Belgio, le ha inviato gli auguri .
Angiolina Timperio , durante la festa organizzata in suo onore, ha raccontato lucidamente l’esodo degli abitanti di Rocca Caramanico che dopo la guerra “emigrarono tutti insieme in Australia nella speranza di un futuro migliore. Il segreto di una lunga vita è lavorare sempre ed evitare l’ozio”.