Ico Alanno: futuro sempre più incerto per 123 dipendenti, dal vertice romano di ieri nessuna notizia positiva, i sindacati pronti ad andare fino in fondo.
Già ex dipendenti della Kimberly Clark ora si trovano a dover prendere in considerazione la richiesta di mobilità avanzata dall’azienda che, con questa procedura, smentisce di fatto l’idea di un piano industriale basato sul rilancio del polo cartaio annunciato non meno di tre anni fa. Dalle stanze del Ministero dello sviluppo economico ed attività produttive, ieri a Roma, non é emerso altro che un sostanziale “prendere o lasciare” da parte dell’Amministratore Delegato della Ico, Mario Cocchini, ovvero la sottoscrizione della procedura di mobilità ed uscita incentivata, oppure l’accesso al Naspi, ovvero un semplice assegno di disoccupazione. I sindacati annunciano battaglia e torneranno alla carica nei prossimi giorni sulla base del mancato rispetto, da parte dell’azienda, del piano industriale sul quale i lavoratori hanno, in passato, creduto facendo anche sacrifici personali per il bene della Ico che, alla luce della riunione di ieri, ha di fatto tradito tutte le aspettative.