Abruzzo, il Cam chiude i rubinetti al Lazio: è moroso

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Abruzzo, il Cam chiude i rubinetti al Lazio: è moroso. La Regione di Zingaretti deve al Consorzio Acquedottistico Marsicano quasi 4 milioni di euro.

Dare da bere agli assetati sarà pure un’opera di misericordia, ma quando si tratta di soldi pubblici l’acqua non si regala. E non ha alcuna intenzione di darla via per niente il Consorzio acquedottistico marsicano, che a fronte di un pagamento non corrisposto potrebbe chiudere i rubinetti al territorio confinante del vicino Lazio. Il Cam, dietro i previsti corrispettivi, rifornisce di acqua la zona del reatino; purtroppo la Regione Lazio, nel tempo, ha accumulato un debito che lo stesso Cam non può più permettersi di tollerare, anche perché è alle prese con il risanamento dei conti. Non si tratta di una goccia nel mare: il debito è importante, visto che si parla di 3 milioni e 800.248 euro, morosità che riguarda la fornitura idrica assicurata a nove comuni del territorio cicolano. Così si è arrivati all’annuncio di misure draconiane, come la riduzione del servizio idrico a partire dal 10 novembre, a meno che la Regione Lazio non metta mano al portafogli. Quindi, a partire da quel giorno, dai rubinetti dei vicini potrebbe uscire anche la metà del flusso normalmente garantito grazie all’apporto del Cam.