L’ex cementificio di Pescara sarebbe passato nelle mani dell’azienda Calbit Srl, specializzata nella produzione di calcestruzzo.
E’ stata aggiudicata l’asta per l’acquisto dell’ex cementificio di Pescara. Ieri pomeriggio, negli uffici di un notaio, nel quartiere Parioli a Roma, a prevalere, sugli altri cinque concorrenti provenienti da diverse regioni italiane, la società Calbit Srl . Il prezzo a base d’asta ammontava a 1.905.169 euro e l’azienda ha fatto l’offerta migliore. Un’asta che si è svolta nonostante il no secco lanciato a gran voce, sugli organi di informazione, dai residenti di via Raiale e dai politici. In primis il presidente della Regione Luciano D’Alfonso il quale a chiare lettere ha detto che in quel sito non sarà consentita l’attività di produzione di cemento, bensì di cultura. No ribadito anche oggi dal segretario del Partito Democratico di Pescara Moreno Di Pietrantonio, al microfono del Tg8 , auspicando che il nuovo proprietario accolga il progetto ” Decementa” proposto dalla Regione Abruzzo, Provincia e Comune di Pescara.
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