Il futuro di Chieti: dal Rotary un manifesto per il rilancio

Il futuro di Chieti è nelle mani dei teatini, un appello a rivendicare il prestigio del capoluogo teatino e a chiedere a gran voce il suo rilancio, lanciato, stamane, in un incontro pubblico dai Club Rotary di Chieti.

Lo splendore del passato, quando Chieti dominava la scena non solo regionale, porta ad est del Regno di Napoli, centro dinamico di altissime proposte culturali, tra filosofi, musicisti, politici ed intellettuali, fino al lungo declino dall’inizio del ‘900 in poi. Ora è giunto il momento del riscatto e l’impulso giunge dai Club di Chieti e Chieti Ovest del Rotary, i rispettivi presidenti Aurelio Bigi e Paola Pierucci, stamane, hanno convocato presso il Museo Universitario, le istituzioni, gli accademici, gli intellettuali, ma soprattutto tanti uomini di buona volontà, per condividere intanto il disagio per un città, negli ultimi decenni, svuotata dei suoi contenuti, e poi per animare un comitato permanente che sia d’impulso e di controllo alla classe dirigente tutta, affinché possa operare scelte di vera rinascita per Chieti e la sua Teatinità:

“La storia di questa città – spiega Aurelio Bigi – indica senza mezze misure la straordinaria importanza di un polo culturale d’eccellenza, tra Università, Monumenti, il Teatro Marrucino, i musei. Lasciando da parte i campanilismi cerchiamo di ridare a Chieti il ruolo che merita. Ad esempio- prosegue Bigi – basta con queste inutili rivalità con Pescara, nel concetto di area metropolitana parliamo di due città assolutamente complementari, Pescara con la sua vocazione prettamente commerciale, Chieti  con quella prettamente culturale.”

L’idea di istituire un comitato permanente sembra in realtà già superata dall’opera del Comitato Cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti che in questi anni ha già ottenuto importanti risultati come la restituzione alla città delle caserme Bucciante e Berardi:

“Nessuno vuole mettere in discussione il prestigio di questo comitato – spiega la Pierucci – l’attività che dovrebbe, invece, svolgere l’organizzazione di alto prestigio che intendiamo suggerire è quella di pungolo e controllo su tutti i provvedimenti che le istituzioni andranno ad adottare da qui al futuro per la città di Chieti.”

Il servizio del Tg8:

https://www.youtube.com/watch?v=fhaBMkT57ts&feature=youtu.be

Luca Pompei: