Il progetto di riqualificazione dell’area di risulta, per realizzare il parco centrale di Pescara presentato alla XIV edizione di “Urbapromo” a Milano.
Il parco centrale di Pescara presentato tra i “Progetti per il paese” dell’ “Urbapromo”, l’iniziativa organizzata dall’Istituto nazionale di urbanistica e da Urbit presso la Triennale di Milano Il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore Stefano Civitarese Matteucci hanno illustrato il progetto nell’ambito della sessione “Demolire per far posto al verde”.
L’assessore al Governo del Territorio e Politiche Urbane Civitarese Matteucci spiega che “Oltre a un proficuo e interessante confronto con altre iniziative che in Italia mirano alla riqualificazione/rigenerazione urbana attraverso la realizzazione di aree verdi la partecipazione all’evento presso La Triennale di Milano, città simbolo di innovazione e sviluppo in una dimensione internazionale, ha rappresentato una grande opportunità per far conoscere il progetto a un più vasto pubblico. L’auspicio è, infatti, che il più alto numero di operatori economici e gruppi di professionisti, nazionali e internazionali, prendano parte alla gara per l’aggiudicazione dell’appalto in concessione il cui bando sarà pubblicato all’inizio della prossima primavera. La qualità del progetto, le più innovative soluzioni gestionali, la attrattività e fruibilità delle varie componenti del parco saranno gli elementi che guideranno la scelta del soggetto realizzatore e gestore. Nelle prossime settimane il progetto preliminare da porre a base di gara, di cui si stanno ultimando il capitolato prestazionale e il piano economico-finanziario, sarà sottoposto al Consiglio Comunale. Il progetto, come noto, prevede la realizzazione di un parco composito di ca. 7 ettari, in cui possono trovare posto anche strutture commerciali leggere (padiglioni), la razionalizzazione dei parcheggi esistenti – da collocarsi in due silos posti ai margini dell’area (1600 posti) e in un interrato vicino alla stazione (400 posti) –, la realizzazione dei terminal bus urbani ed extraurbani e la realizzazione di due edifici privati di ricucitura del tessuto urbano esistente, posti alle estremità nord e sud dell’area. Il costo delle opere si aggira sui 50 milioni, di cui 12 sono coperte dal Masterplan regionale e il resto a carico del soggetto privato cui sarà affidata la gestione ventennale delle attività a tariffa (parcheggi, spazi commerciali e di servizio al verde)”.