Il poeta abruzzese Marianacci premiato due volte in Lombardia. Oggi pomeriggio la cerimonia presso la sala consiliare del Comune di Paullo.
Oggi pomeriggio , nella Sala consiliare del Comune di Paullo (Milano), il poeta abruzzese Dante Marianacci riceverà il premio “Lago Gerundo” – sezione speciale “Barbapedanna della Presidenza” – organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Paullo, dall’Associazione Culturale Frontiera e dall’Accademia di teatro e Musica, che quest’anno è alla quindicesima edizione, per la raccolta di poesie “Scenari della mente” (Di Felice Edizioni, 2016).
“L’autore – si legge nella motivazione firmata dal presidente Franco Celenza – torna in Abruzzo dopo il suo più che trentennale impegno all’estero come dirigente culturale del Ministero degli Affari Esteri. Nella sua carriera di poeta, narratore e saggista durante la quale ha meritato numerosi riconoscimenti nei vari generi letterari frequentati, compone, con la silloge poetica “Scenari della mente” i ricordi di uno scenario personale nel quale rappresenta, nella piena maturità di esperienze umane ed intellettuali, un lungo itinerario scenico di memorie in un viaggio intorno al mondo come se fosse un insolito ma avvincente esame di coscienza.”
Nella stessa occasione il direttore della rivista “I Quaderni della Brianza”, Franco Cajani, poeta e storico dell’arte, oltre che fondatore del Premio Internazionale Quasimodo, consegnerà al poeta abruzzese un premio speciale alla memoria di Alberico Sala, con la seguente motivazione: “Nel solco della tradizione dei Premi letterari “Brianza” e “Salvatore Quasimodo”, da attivo poeta della Quinta Generazione, quale direttore responsabile della rivista “i Quaderni della Brianza” e co-fondatore del “Gruppo Giornalisti Brianza”, conferendo questo premio al poeta abruzzese Dante Marianacci ho inteso ricordare Alberico Sala, poeta della Gera d’Adda, vailatese e cantore indiscusso di questa terra che una volta era il Lago Gerundo e della “contrada stregata” dove nacquero Caravaggio e Straparola. Il bronzetto – a tiratura limitata – fuso dallo scultore Harry Rosenthal, viene assegnato a Marianacci per la sua “poesia senza frontiere”, tradotta in tutto il mondo, e consegnato proprio a Paullo “alla memoria di Alberico Sala – dimenticato poeta della Gera d’Adda a ricordo e commemorazione per non far passare sotto silenzio il XXV anniversario della sua morte, 25 novembre 1991.” Dante Marianacci, Presidente del Club “Amici di Salvatore Quasimodo”, dal 2003 è impegnato a far conoscere il Nobel italiano nel mondo dando quel tocco di internazionalità al Premio intitolato al Nobel italiano che si svolge da 25 anni a Balatonfüred, in Ungheria, alla presenza del figlio Alessandro Quasimodo. Il poeta abruzzese, per le svariate sue pubblicazioni, tradotte ed edite a Budapest ha ricevuto encomi arguti e plausi dalla critica nell’ambito delle presentazioni in Ungheria e dai maggiori poeti magiari e non. Va ricordato che Marianacci ha piantato nel parco inaugurato da Tagore nel 1926, sulle rive del Lago Balaton, una piccola quercia nel 2013, dirimpetto al tiglio di Quasimodo del 1961.