Il senatore abruzzese Razzi a fine settembre tornerà in Corea del Nord. Cosa dovrebbe portare? Mini sondaggio del Tg8.
Mentre il Consiglio di sicurezza dell’Onu, decide nuove sanzioni nei confronti della Corea del Nord, in risposta al test atomico del 3 settembre scorso, la nona dal 2006, anno della prima detonazione nucleare, dall’Abruzzo il senatore Antonio Razzi, è in procinto di partire per la nazione asiatica a fine mese di settembre, si dice ancora pronto a fare da mediatore per ristabilire la pace. Il senatore Razzi è stato invitato a Pyogyang per partecipare alla celebrazione della cerimonia per la “Grande vittoria”. Nei mesi scorsi, Razzi si era proposto come mediatore nella crisi fra Corea del Nord e Stati Uniti d’America ed aveva anche scritto al presidente Donald Trump, ma senza ricevere alcuna risposta. Razzi, che nel 2013 ha incontrato il presidente Kim Jong-un , vorrebbe provare a riportare la pace tra lo Stato dell’Asia Orientale e la comunità internazionale. Ma cosa dovrebbe portare a Kim Jong-un? Lo abbiamo chiesto agli abruzzesi. Alcuni hanno declinato l’invito ma ci hanno detto che dovrebbe portare arsenico per il dittatore altri , prevalentemente auspicano la pace e venga scongiurata una terza guerra mondiale.
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