873 mila euro, a tanto ammonta la cifra impegnata dalla Regione per le cure agli immigrati senza permesso di soggiorno. Una delibera chiede il rimborso dallo Stato.
Lo scorso aprile il Ministero della Salute, all’epoca ancora in capo all’ex ministro Lorenzin, aveva inviato una nota alla Regione invitandola a quantificare le spese sostenute per l’assistenza sanitaria garantita per gli stranieri senza permesso di soggiorno, riferita a prestazioni urgenti e comunque essenziali. A distanza di quasi due mesi, con una specifica delibera, la Regione presenta il conto. Il periodo di riferimento é quello tra il 2011 ed il 2016 e la cifra é di 873 mila euro, tanti sono i soldi che la Regione ha anticipato e che deve avere indietro. Cambia però il riferimento, non più Beatrice Lorenzin, ma il neo ministro alla salute Giulia Grillo. Guardando al particolare, spicca la Provincia di Pescara dove sono stati spesi oltre 500 mila euro in questi sei anni, mentre il picco di spesa si é registrato nel 2015 con oltre 300 mila euro, tutto il resto, invece, spalmato nelle altre annualità. Si attende ora una risposta dal Ministero.