“Emergenza immigrazione in Abruzzo, prospettive psicologiche, sociali e legali” è stato il tema del convegno organizzato dall’Associazione dei Giovani Psicologi in collaborazione con Domus Caritatis e UNICEF.
In questi ultimi mesi il dibattito sul rapporto immigrazione-integrazione è un argomento molto sentito. A giocare un ruolo importante nell’accoglienza di migranti, rifugiati e richiedenti asilo c’è anche l’Abruzzo che ha visto aumentare in maniera considerevole il numero di migranti accolti, con inevitabili ripercussioni su tutto il territorio regionale.
Viky Bottone, direttore della Cooperativa Domus Caritatis per le Marche e l’Abruzzo “Domus Caritatis accoglie nelle sue strutture chi fugge da guerre e tragedie che sconvolgono, quasi quotidianamente, i propri Paesi d’origine. Grazie alla passione e alla dedizione dei suoi operatori si cerca di trasmettere calore e umanità ai migranti, riaccendendo in loro una fiammella di speranza. Ma tutti noi siamo a nostra volta grati nei confronti dei nostri ospiti: il loro lottare per la vita e per la libertà è per noi tutti cooperanti uno spunto per comprendere meglio la nostra fortuna, la nostra felicità. L’augurio e il sogno sono di non dover ospitare più persone in fuga da queste guerre fratricide e terribili perché vorrebbe dire che il loro dolore ha cessato di esistere. Scopo dell’iniziativa è stato quello di stimolare un dibattito sulle prospettive future del fenomeno migratorio alla luce dei fatti di più stringente attualità.”