Un impianto di carburanti abusivo è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno dopo il controllo di un furgone di proprietà di un’impresa di Teramo.
L’operazione della Guardia di Finanza è partita in seguito al controllo di un furgone , di proprietà di un’impresa di Teramo, sul quale sono state riscontrate gravi irregolarità relative alla sicurezza sul trasporto di prodotti infiammabili. Nella sede di un’impresa dell’entroterra del settore trasporto merci le fiamme gialle hanno individuato, nel piazzale, un impianto privato di distribuzione di carburanti, costituito da una cisterna contenente oltre 1.300 litri di gasolio (capacità di 9 metri cubi) e relativa pistola di erogazione, privo di autorizzazione comunale e Certificato di prevenzione incendi che deve essere rilasciato dai vigili del fuoco. L’impianto è stato posto sotto sequestro penale e il il rappresentante legale dell’impresa è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno. Al conducente del furgone , un uomo di 42 anni di Teramo, è stata sospesa la patente e la Guardia di Finanza ha provveduto anche alla sospensione della carta di circolazione del mezzo.