Ad Avezzano aumentano le attività commerciali. Secondo i dati del Suap nel 2016 registrate 92 aperture, 42 chiusure, con un saldo attivo di +50.
Ad Avezzano le attività commerciali hanno registrato una crescita nell’ultimo anno, in controtendenza con numerose città abruzzesi e nazionali. Nel 2016, secondo i dati dello Sportello unico attività produttive, nel territorio comunale hanno aperto i battenti ben 92 nuove attività, mentre 42 operatori hanno abbassato la saracinesca, con un saldo finale di più 50 attività produttive.
Il sindaco Gianni Di Pangrazio afferma in una nota che “ Il Suap, quindi, consegna un “quadro generale positivo” per il settore del commercio ad Avezzano, soprattutto se comparato con altri territori segnati duramente dalla lunga crisi che ha investito il Bel Paese e non solo. I dati del Suap parlano chiaro, il saldo attivo è ovviamente un ottimo segnale e uno stimolo all’Amministrazione per individuare, in collaborazione con le associazioni di categoria, nuovi strumenti per favorire più aperture di negozi in centro e periferie. Sono lontani ormai i tempi in cui venivano oscurate le insegne e vietata qualsiasi forma di aggregazione. Questi numeri, scandisce, “sono la risposta agli “sfascisti dell’ultima ora” pronti a cavalcare la chiusura di qualsiasi attività e guidati da chi vorrebbe che Avezzano tornasse a sprofondare nell’anonimato. Quando un negozio chiude in città, si apre una ferita per tutti quelli che ogni giorno la vivono, ma parlare di desertificazione equivale a non guardare oltre la punta delle proprie scarpe, danneggiando l’immagine della città e generando negatività. In questi ultimi anni, Avezzano si è trasformata in città territorio all’apice dell’Abruzzo, confrontandosi a più livelli nei tavoli regionali e nazionali. La realtà certificata dai dati è che le attività produttive sono in crescita, mentre le chiusure in centro, dove c’è anche chi si sposta in zone meno care, spesso sono generate da proprietari che chiedono affitti paragonabili a quelli di via Condotti a Roma o di via Montenapoleone a Milano. Se hanno conservato un po’ di amore per la città diano un segnale abbassandoli. Intanto l’assessore al Commercio e alle Attività produttive, Fabiana Marianella, ha convocato in municipio per lunedì 27 febbraio, alle ore 16, i rappresentanti di Cna, Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato per un confronto a tutto campo sul commercio, dove potrebbe arrivare qualche ulteriore sostegno a un settore importante per l’economia cittadina. Naturalmente” ,insieme alle associazioni di categoria, ragioneremo su iniziative condivise da mettere in campo a stretto giro”.