In uscita il nuovo singolo di Paolo Tocco, da domani il video on line. “Arrivando alla riva”, questo il titolo del nuovo brano del cantautore teatino.
“Fermo ad allacciare le scarpe nuove da cerimonia, eleganti per gli sfarzi di una festa comandata come da abitudini e da calendari. Sulla mia testa la televisione mandava l’ennesimo servizio sulla tragedia che si consumava sulle nostre coste. Gli sbarchi, i cadaveri, le onde…a riva arrivavano pezzi di storia. Dalle mie scarpe nuove non si vede mica la morte! Dalle mie scarpe nuove sembra sempre tutto più facile. E mentre io avevo il problema di che camicia abbinare alle mie bellissime scarpe nuove, quelle persone avevano il problema di arrivare vivi alla riva. Ho scritto di getto e mi sono accorto di aver restituito poca speranza alle mie parole. Piuttosto ho trovato opportuno giudicare l’uomo che sono e che sto diventando. ”
Così il cantautore abruzzese Paolo Tocco introduce il suo nuovo singolo che anticipa il suo ultimo album in uscita a Novembre per la Irma Records. Il drammatico contrasto tra il nostro benessere al quale proprio non riusciamo a rinunciare (un paio di scarpe nuove) e la tragedia dei rifugiati e degli immigrati, con i quotidiani sbarchi ai quali sembriamo tristemente abituati. Lo stile é quello inconfondibile di Paolo Tocco, moderno interprete della tradizione “cantautorale” italiana, da Francesco De Gregori, a Gianmaria Testa, fino ad Ivano Fossati. Una tradizione non meramente riproposta, ma interpretata con una originale vena poetica che fa di Tocco uno degli autori più interessanti della scena musicale italiana di qualità. Riguardo alla registrazione, Il suono è stato catturato e confezionato da Giacomo Pasquali in un’esecuzione dal vivo presso gli studi TouchClay di Popoli. Non è stato introdotto alcun editing ne alcun accorgimento per patinare il risultato finale. A differenza delle precedenti pubblicazioni, gran parte del nuovo disco avrà questa filosofia: esecuzioni all’impronta, improvvisazioni nella scrittura degli arrangiamenti, istinto come naturale espressione di quel preciso momento. In linea con la poetica del brano “Arrivando alla riva”, il videoclip, da domani on line sui canali di settore, a cominciare da Youtube, realizzato in collaborazione con Alberto Di Muzio. Qui si è voluto sottolineare questa melodia, armonica e cadenzata, proprio con le onde di un mare alla riva. Lo sbarco dei profughi, la vita e la speranza inghiottite a largo sono rappresentate e restituite a chi vive “da questa parte del mare” (cit.) dagli gli oggetti che arrivano…poveri e malridotti, casuali, unici superstiti a cui si affida il compito di raccontarne la storia. Un unico piano sequenza che immortala il perpetuo moto delle onde e dei simboli. Alcuni degli oggetti che appaiono nel video sono realmente presi da una ammasso di rifiuti trovati quel giorno alla riva. Di tutte le clip girate è stata scelta questa in cui, sempre per caso, risulta drammaticamente efficace la simbologia di una bambola arenata sulla battigia e il gommone reso a brandelli che chiude il brano e restituisce il senso a tutte le sue parole.