Una decisione presa insieme al presidente della Regione senza discuterne con il suo capo politico, potrebbe costare la poltrona di assessore regionale al leghista Piero Fioretti.
Le cronache parlano di un Giuseppe Bellachioma, capo politico della Lega in Abruzzo, fuori dalla grazia di Dio nel momento in cui è venuto a conoscenza di un accordo tra il presidente della Regione Marco Marsilio e l’assessore regionale al lavoro Piero Fioretti per la nomina della moglie di quest’ultimo, l’avvocato rosetano ed esponente della Lega Caterina Longo, nella Conferenza Unificata Stato Regioni. Una decisione presa a sua insaputa, resa pubblica dal capo dell’opposizione in Regione Giovanni Legnini ieri nel corso di una conferenza stampa, quando ha parlato di concezione “familiaristica” della politica, ma sulla quale Bellachioma pare avesse già chiesto conto a Marsilio, ribadendo al redattore de “Il Centro” Lorenzo Colantonio di essere completamente all’oscuro dell’accordo tra il presidente ed il suo assessore. Da qui la richiesta immediata, a nome di tutto il partito, di dimissioni della Longo, e quelle di Fioretti, uno dei suoi elementi più fidati, tra l’altro, da assessore regionale. Il tutto potrebbe essere ratificato domani sera quando tornerà in Abruzzo il leader nazionale della Lega, Matteo Salvini, per partecipare ad una riunione sulle prossime azioni ed iniziative del partito in Abruzzo dopo l’ok alla proposta referendaria sulla legge elettorale.