Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai Carabinieri Forestale per incendio boschivo doloso. E’ stato individuato grazie alla telecamera per la videosorveglianza che si trova nella zona in cui è stato appiccato il rogo e a un testimone.
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Torre de’ Passeri e del Nipaaf del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, in collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri di Rosciano, hanno eseguito, questa mattina, 22 luglio, la misura cautelare della custodia in carcere, firmata dal giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, su richiesta del pubblico ministero Andrea Papalia.
L’incendio si era sviluppato, lo scorso 28 giugno, in Contrada “Tratturo” di Rosciano ed aveva interessato 1.600 metri quadrati di terreni coltivati e incolti dove erano presenti cespugli e gruppi e filari di Roverella. Il rogo è divampato vicino ad abitazioni dove si trova anche gas metano.
I militari hanno effettuato anche una perquisizione e sequestrato, oltre che ad alcuni accendini, una maglietta che sarebbe quella che l’uomo indossava in giorno in cui è stato appiccato il fuoco al bosco e che era ancora impregnata dell’odore del fumo.
“L’arrestato” ha dichiarato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, “ora rischia, a meno di attenuanti, una condanna alla reclusione da quattro a dieci anni”