Altri due medici sospettati nell’ambito dell’inchiesta alla Asl di Pescara che ha portato alla sospensione dal lavoro di un esperto in sicurezza del lavoro.
Si allunga l’elenco di medici che sarebbero coinvolti nell’inchiesta alla Asl di Pescara riguardante presunti controlli “addomesticati” nella aziende pescaresi. I sospetti sarebbero caduti anche su altri due medici , uno dei quali è un collega di Giorgio Robuffo, l’esperto di sicurezza del lavoro dell’azienda sanitaria indagato per una presunta corruzione da 57 mila euro e sospeso dal lavoro per sei mesi. I due medici, uno della Asl e l’altro privato, non sono indagati ma nei loro uffici sono state effettuate perquisizioni da parte degli agenti della squadra mobile della questura che hanno sequestrato computer, telefonini e materiale cartaceo. Ora saranno gli accertamenti informatici ed altre indagini a stabilire il loro coinvolgimento. La polizia e la Procura della repubblica di Pescara vogliono accertare se anche loro hanno indotto alcuni imprenditori , dopo le ispezioni di Robuffo in seguito ad infortuni sul lavoro, a rivolgersi ad una ditta di Montesilvano amica dell’esperto della Asl , per evitare problemi.