E’ un’inchiesta ancora alle sue fasi embrionali quella che ha avviato il Pm Luca Sciarretta avvalendosi della collaborazione della Guardia di Finanza, relativa a presunti favori nell’organizzazione dei grandi eventi a Pescara dal 2014 allo scorso maggio.
Sono al momento cinque le persone raggiunte da un avviso di garanzia che, è bene ricordare, ha il valore di una semplice notifica che la Procura invia all’interessato informandolo che sono in corso approfondimenti su un suo dato comportamento. Tra queste spicca il nome dell’ex assessore comunale Giacomo Cuzzi, attuale capogruppo del Pd al Consiglio Comunale di Pescara, e l’ipotesi sulla quale la Procura sta operando è quella dell’abuso d’ufficio e della turbativa d’asta. Il tutto nasce da una segnalazione giunta a Palazzo di Giustizia da parte, evidentemente di qualche imprenditore che in questi anni non ha avuto la possibilità di lavorare con l’amministrazione comunale in un regime, secondo quanto dice la legge, di naturale rotazione degli incarichi. Quello che il Pm Sciarretta vuole accertare, infatti, è se in questi 5 anni di grandi eventi, tra concerti, notti bianche, e manifestazioni, dal 2014 al maggio scorso, non siano stai favoriti determinati fornitori di servizi rispetto ad altri, da qui la configurazione di ben due ipotesi di reato, abuso d’ufficio e turbativa d’asta, ecco perché sul registro degli indagati, oltre all’ex assessore Cuzzi, ci sono anche 4 fornitori. Gli agenti della Guardia di Finanza di Pescara oltre ad acquisire documenti in Comune hanno raccolto materiale anche nell’ufficio personale di Cuzzi, tra questo anche un paio di agende. Dal suo punto di vista Cuzzi, pur non ritenendo opportuno rilasciare dichiarazioni ufficiali, si limita a dire che si augura la massima chiarezza in tempi brevi, oltre a manifestare piena fiducia nella Magistratura e che il suo operato, dati gli ottimi risultati ottenuti, ha avuto il solo scopo di promuovere al meglio la città di Pescara tanto da farla balzare nella top ten delle città italiane più attrattive nella speciale classifica de “Il Sole 24 Ore”.