Incidente di caccia a Torrebruna: Chiesto un rinvio a giudizio per l’amico di Nicola Costanzo, il cacciatore morto a seguito di una battuta di caccia nel novembre del 2014.
Dopo accurate indagini durate più di un anno la Procura di Vasto ha dunque sciolto le riserve chiedendo il processo per il cacciatore di Castelguidone che martedì prossimo dovrà comparire davanti al Giudice per le udienze preliminari. L’ipotesi di reato é omicidio colposo. Prove tecniche e balistiche, frequenti sopralluoghi, alla luce anche dei risultati degli esami autoptici, hanno portato il magistrato inquirente a delle conclusioni ed hanno stretto il cerchio intorno all’amico della vittima che facevano parte di una comitiva di 9 cacciatori. Nicola Costanzo é stato colpito da un pallettone alla testa, da parte sua nessuna imprudenza, l’unica colpa é stata quella di trovarsi nella fatale traiettoria. l’ora buia, essendo ancora l’alba, deve poi aver ingannato, secondo l’accusa, il cacciatore che ha sparato, il quale potrebbe aver scambiato la vittima per un animale. A trovare il corpo di Nicola Costanzo gli stessi compagni di caccia preoccupati perchè non rispondeva alle chiamate via radio.