La Procura di Avezzano ha aperto un’inchiesta sull’incidente stradale di Celano in cui sono morte due persone e quattro sono rimaste ferite.
La Procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un’inchiesta sull’incidente stradale avvenuto sull’A25, in territorio di Celano, in cui hanno perso la vita due persone e quattro sono rimaste ferite. Le vittime sono Martina Monnanni, 9 anni che viaggiava con la sua famiglia che stava rientrando a Tivoli dopo il Ferragosto trascorso in Abruzzo, Gabriela Popescu, 53 anni, di Anzio con origini romene, che era in auto con il marito, Achielle Brasca, 51 anni, rimasto ferito. Si è salvato il fratellino della bambina, un 14enne, ferito in modo non grave, il padre Gino, 49 anni. La moglie Elisabetta Mariotti ,48 anni, è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Avezzano. Le sue condizioni restano gravissime mentre non destano preoccupazioni tutti gli altri feriti ricoverati nello stesso nosocomio. Secondo gli accertamenti svolti dagli agenti della polizia stradale di Avezzano, un Suv, con a bordo la famiglia, ha tamponato la Opel Agila, dove viaggiava la coppia. A causa dell’impatto l’utilitaria è uscita fuori strada, provocando la morte della Popescu che è finita a terra vicino alle barriere di protezione. Nello scontro, la bimba di nove anni che viaggiava sul Suv è stata sbalzata al centro della carreggiata. Tutti gli altri occupanti delle due auto sono rimasti feriti. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato e prevede l’iscrizione nel registro degli indagati dei due conducenti delle auto. Un atto dovuto per fare luce sull’esatta dinamica dell’incidente e sulle cause. Le macchine sono state poste sotto sequestro mentre le salme trasportate all’obitorio dell’ospedale di Avezzano.