A due anni dall’incidente in cui è morto un giovane di 29 anni la conducente dell’auto ha patteggiato un anno di reclusione per omicidio stradale.
La conducente dell’auto che il 3 agosto del 2016 a Teramo causò l’incidente in cui perse la vita a Nicola Puliti, 29 anni, che fu sbalzato dal suo scooter sull’asfalto mentre transitava a San Nicolò a Tordino, ha patteggiato la pena. oggi il giudice Roberto Veneziano ha stabilito la condanna a un anno di reclusione, pena sospesa, per omicidio stradale. Il giorno dell’incidente il giovane stava percorrendo la statale 80 in direzione Teramo quando fu investito da un’auto che stava svoltando a sinistra per immettersi nel parcheggio di un negozio. Immediati furono i soccorsi,ma il giovane morì poco dopo essere stato trasportato in ospedale.